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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Siringa - syrinx

Siringa, syrinx, naiade dell’Arcadia, figlia di Ladon, che fu mutata in canna mentre fuggiva inseguita da Pan che se n’era innamorato. Con quella e con altre canne digradanti si costruì una zampogna, la siringa o flauto di Pan, strumento in uso presso i popoli antichi, su larghissima area. E’ formato da canne digradanti, tenute insieme da una funicella e da cera, così da avere l’aspetto di un’ala d’uccello aperta. All’età ellenistica e romana se ne ebbero di legno, di bronzo, d’avorio. Il numero delle canne varia; più frequente il tipo di 7 0 8.

una sirena - dalla chiesa di san pietro a Lovanio (XV secolo)

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una sirena - dalla chiesa di san pietro a Lovanio (XV secolo)

Ninfe

Ninfe, divinità delle forze elementari della natura; abitavano sui monti, nei boschi, nelle fonti, nei fiumi, nelle grotte. Esse si distinguevano in Oceanine e Nereidi, ninfe del mare; Naiadi, ninfe dei fiumi e delle fonti; Oreadi, ninfe dei monti; Napee, ninfe delle valli, Alseidi, ninfe dei boschi; Driadi e Amadriadi, ninfe degli alberi. Tra le ninfe vanno ricordate Calipso, Circe, Fetusa, Lampezia.

Nerèidi

Nerèidi, figlie di Nereo e di Doride, ninfe del mare, circa 50; vivevano in fondo al mare, in una grotta splendente d’oro; cavalcavano i delfini, o erano trascinate su carri dai Tritoni. Le principali Nereidi erano Teti e Anfitrite.

Nàiadi

Nàiadi, ninfe dei fiumi e delle fonti; si dividevano in Potameidi o ninfe dei fiumi, Pegee o ninfe delle fonti, Limnadi o ninfe delle acque stagnanti. Erano le benefiche nutrici delle piante, delle gregge, degli uomini; nutrirono anche Zeus e Dioniso, e facevano parte del corteggio di quest’ultimo dio insieme con Pance coi Satiri.