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Visualizzazione dei post da 2020

ninfe ascoltano il canto di Orfeo

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Il laghetto dove si riflette Mnemosine

Il laghetto dove si riflette Mnemosine Mnemosine, una dei Titani, comparve quando il cielo riposava   ancora tra le braccia della terra, quando Urano divideva il suo letto   con Gaia dai larghi fianchi, un eone prima che gli dei dell’Olimpo   nascessero. Ermes la chiama la madre delle Muse. Esiodo ricorda i   suoi capelli fluenti nel momento in cui essa si allunga per generare   con Giove le sue nove figlie. E lei che adotta il figlio di Maia, la ninfa «vergognosa» e «terribile», rendendolo così figlio di due madri. E   da lei che Ermes riceve i suoi due doni unici: una lira e un’«anima».   Quando il dio Ermes suona la canzone delle Muse, il suo suono conduce sia i poeti che gli dei alla perenne fonte della memoria di Mnemosine. Ermes è sia il messaggero che la guida degli dei. Persino gli   immortali devono attingere alle acque della sua titanica madre, se vogliono ricordare. La comparsa di Mnemosine tra i Titani è decisiva   per la nostra storia dell’acqua; narra dell’acqua prim

Festa del Dio Pan celebrata dai Sivani e dalle Ninfe

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danza di ninfe e satiri

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Glauco innamorato della ninfa Scylla - La ninfa subira la trasformazione in un mostro marino

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Da Prodigiorum ac ostentorum cronicon

Da Prodigiorum ac ostentorum cronicon  Basilea 1557,  del gesuita Corradus Lycostenes  Luogo: Egitto, anno 601    Aveva cura di lasciare tuffato nell’elemento umido il resto del mio  corpo, come se lo facesse arrossire. (...) -   Il terzo giorno, al levarsi dell’alba, un’altra creatura, sotto la torna  di un essere di sesso femminile, dato che la sua costituzione non  lasciava il minimo dubbio in materia, apparve fra le onde. La  dolcezza del suo volto, la lunghezza dei suoi capelli, la conformazione delle altre parti del suo corpo, i capelli metà raccolti. metà  spioventi, la bellezza delle sue forme, tutto indicava che si trattava  della femmina; ma i suoi capelli davano sul nero, il volto era  bianco, il naso di grandezza media, le dita delle mani proporzionate; tenere labbra fiorivano sulla bocca; i seni erano leggermente  gonfi, e, in seguito a una recente pubertà, si poteva vedere che le  mammelle erano un po’ prominenti. Il fiume nascondeva le altre  parti femminili